Yoko Ono (febbraio 1933 a Tokyo, Giappone) è un’artista multimediale, cantautrice e attivista per la pace. A diciotto anni si trasferisce con la famiglia a New York, dove studia musica al Sara Lawrence College. Agli inizi degli anni ’60 diventa parte attiva del movimento Fluxus in stretto contatto con il fondatore George Maciunas che promuove il suo lavoro, ospitando la prima mostra personale di Ono nella sua AG Gallery di New York nel 1961. Maciunas invitò formalmente Yoko Ono a unirsi a Fluxus, ma lei rifiutò per la volontà di rimanere indipendente. Tuttavia, collaborò con continuità con i principali esponenti del Fluxus tra cui, Charlotte Moorman e Nam June Paik, George Brecht, Jackson Mac Low, Allan Kaprow, Brecht, Al Hansen e Dick Higgins.
Dalla metà degli anni ’70 inizia anche la lunga collaborazione di Rosanna Chiessi con gli artisti del movimento Fluxus con Joe Jones e Takako Saito, ospitati a lungo a casa di Rosanna a Reggio Emilia, dove crearono tante opere. Seguono dal 1975 le fiere a Basilea con Charlotte Moorman e Nam June Paik, le performance a Napoli del 1976, il viaggio a New YorK nel 1977 dove incontra Maciunas e tutti gli artisti Fluxus: Dick Higgins, Bob Watts, Alison Knowles, Philip Corner, Jackson Mac Low, Geoff Hendricks, ecc. Questi artisti, oltre a Nam June Paik, Joe Jones, Takako Saito, Carolee Schneeman, Milan Knizak, Ay-O, Daniel Spoerri, Kosugi, Simon Forti, Charlotte Moorman, Ben Patterson, Coco Gordon, Rita Lintz, Eric Andersen, Al Hansen, Emmett Williams, frequentano la casa laboratorio artistico di Cavriago fino al 1990, per proseguire poi nelle altre sedi di attività di Rosanna (Capri, Reggio Emilia, Venezia, Germania, ecc.). Nel 2003 Yoko Ono partecipa alla la mostra Un cuscino per sognare, promossa da Pari&Dispari, nata dall’esigenza di comunicare i propri “sogni” attraverso le diverse espressioni dell’arte contemporanea. La mostra ha un elevato carattere internazionale per la rosa di artisti presenti e per l’originalita’ delle opere realizzate appositamente da centotrenta personaggi internazionali del mondo della cultura da artisti, scrittori, poeti, musicisti, designer, intellettuali. Yoko Ono partecipa con l’opera Imagine Peace.
Nel 2012 Pari&Dispari è tra i promotori con Palazzo Magnani a Reggio Emilia della mostra Women in Fluxus & Other experimental tales, nel cinquantesimo della sua nascita ufficiale. Nella esposizione si illustra la storia e la filosofia Fluxus, nel cinquantesimo della sua nascita ufficiale, con una angolazione al femminile. Sono presentate, oltre ad opere scelte dei principali artisti Fluxus, documentazioni di eventi e spartiti, Event Scores, riprese video, fotografie, dischi, oggetti, documenti cartacei, Fluxus Yearboxese. Tra gli autori delle oltre 200 opere in mostra: George Maciunas, George Brecht, Nam June Paik, Alison Knowles, Charlotte Moorman, Takako Saito, Mieko Shiomi, Yoko Ono, Joe Jones, John Cage, Ben Vautier, La Monte Young, Jackson Mac Low, Robert Filliou, Ben Patterson, Dick Higgins, Robert Watts, Carolee Schneemann, Shigeko Kubota, Simone Forti, Anna Halprin, Philip Corner, Giuseppe Chiari, Henry Flynt, Ay-O, Eric Andersen, Geoffrey Hendricks, Milan Knízák, Al Hansen, Alice Hutchins e altri ancora.
Attualmente nell’Archivio privato Pari&Dispari è presente l’opera di Yoko Ono Wünsch Dir etwas Wenn die Sonne aufleuchtet (Esprimi un desiderio al sorgere del sole) creata per la mostra Ubi Fluxus Ibi Motus a cura di Achille Bonito Oliva che si svolge nel 1990, durante la Biennale di Venezia, negli spazi della Giudecca. Il gruppo fondatore del movimento Fluxus è presente in modo unitario con la partecipazione di La Monte Young, Ay-O, Milan Knizak, Ben Vautier, Wolf Vostell, Dick Higgins, Yoko Ono, Takako Saito, Philip Corner, Ben Patterson, Jackson Mac Low, Ann Tardos, Emmett Williams, Alison Knowles, Morgan O’Hara, Wolf Vostell, Carolee Schneemann, Peter Moore, Eric Andersen, Mieko Shiomi e molti altri.