Geoffrey Hendricks (Littleton, New Hampshire, 1931-2018) è uno dei più importanti esponenti del gruppo Fluxus al quale aderisce sin dagli esordi.
Il suo lavoro performativo, le numerose pubblicazioni, i video fanno di lui un artista multimediale completo che ha iniziato a lavorare sul e col corpo molto prima che la Body Art venisse così definita. A tale lavoro si accompagnano le opere visive, assemblaggi di oggetti, quasi sempre accompagnati da immagini del cielo dipinte ad acquarello, che gli valgono il soprannome di Cloudsmith, attribuitogli da Dick Higgins.
Dal 1956 al 2003 insegna arte presso la Rutgers University e tiene stretti rapporti con Allan Kaprow, Roy Lichtenstein, e Lucas Samaras.
Nel 2002, cura Critical Mass: Happenings, Fluxus, Performance, Intermedia un libro che documenta l’attività creativa e sperimentale sviluppata insieme a Bob Watts, Allan Kaprow, George Brecht, e altri.
Partecipa a festival Fluxus in tutto il mondo e continua ad esporre a livello internazionale.
La lunga collaborazione di Rosanna Chiessi con gli artisti del movimento Fluxus inizia nel 1974 con Joe Jones e Takako Saito, ospitati a lungo a casa di Rosanna a Reggio Emilia, dove crearono tante opere. Seguono dal 1975 le fiere a Basilea con Charlotte Moorman e Nam June Paik, le performance a Napoli del 1976, il viaggio a New YorK nel 1977 dove incontra Maciunas e tutti gli artisti Fluxus: Dick Higgins, Bob Watts, Alison Knowles, Philip Corner, Jackson Mac Low, Geoff Hendricks, ecc. Tutti questi artisti, oltre a Nam June Paik, Joe Jones, Takako Saito, Carolee Schneeman, Milan Knizak, Ay-O, Daniel Spoerri, Kosugi, Simon Forti, Charlotte Moorman, Ben Patterson, Coco Gordon, Rita Lintz, Eric Andersen, Al Hansen, Emmett Williams, frequentano la casa laboratorio artistico di Cavriago fino al 1990, per proseguire poi nelle altre sedi di attività di Rosanna (Capri, Reggio Emilia, ecc.).
Geoff Hendricks già dal 1974 inizia la collaborazione con Rosanna ChIessi/Pari&Dispari. E’ tra i primi artisti del movimento Fluxus ad incontrare Rosanna, un’amicizia e collaborazione durata quasi 40 anni. Tra i tanti progetti e
performance se ne citano alcuni, a partire dalla fiera a Basilea nel 1975, insieme ad altri artisti Fluxus, nello stand Pari&Dispari, alle diverse edizioni realizzate, o ai semplici incontri e vita vissuta insieme, come nella casa di Cavriago. Famoso è il primo concerto Fluxus in Italia svolto nel 1977
durante il Festival tendenze d’arte internazionale, a Cavriago, realizzato da Geoff, Joe Jones e Takako Saito. Ancora nel 1976 a palazzo Taverna a Roma, nella Galleria d’arte Moderna a Bologna e alla Fiera di Bologna, dove Rosanna Chiessi partecipa con uno stand di Pari&Dispari e Studio Morra intitolato 8 giorni 8 performances. Le performance sono di Hermann Nitsch, Takako Saito, Joe Jones, Urs Luth, Franco Vaccari, Giuseppe Desiato, Heinz Cibulka. Geoff Hendricks si immerge in un happening di suoni naturali con materiali lignei.
Un ricordo personale, il compleanno di Hendricks a Cavriago nel 1983, a testimonianza del forte legame con Rosanna Chiessi. Nelle foto anche il figlio dell’artista con amici.
Nel 1988 Rosanna Chiessi organizza Il Sesto senso della natura, mostra-evento tenutasi a Lecce presso il Castello Carlo V La mostra è accompagnata da alcune performance di artisti e da esposizioni, tra cui anche di opere di Geoff Hendricks.
Dal 21 settembre al 3 novembre del 1990 presso la Galerie Krinzinger di Vienna si tiene la mostra Fluxus subjectiv, accompagnata da incontri, performance e concerti e Rosanna Chiessi incontra il folto gruppo di artisti, tra cui Geoff Hendricks.
Sempre nel 1990 si svolge Ubi Fluxus Ibi Motus, mostra curata da Achille Bonito Oliva, durante la Biennale di Venezia, negli spazi della Giudecca con performance di Yoko Ono, Takako Saito, Philip Corner, Carolee Schneemann e la partecipazione dei padri fondatori del movimento, LaMonte Young, Ay-O, Milan Knizak, Ben Vautier, Wolf Vostell, e Ben Patterson, Geoff Hendricks, Emmett Williams, Eric Andersen, Al Hansen e tanti altri.
A Berlino invece nel 1993 viene prodotta una mostra Fluxus nella Galleria Vostell, organizzata da Pari & Dispari con opere della propria collezione. Parte delle foto mostrano gli artisti fluxus alle prese con l’opera di Eric Andersen Tocco giallo, che consiste in un foglio su cui le istruzioni per l’uso esortano lo spettatore a colorare con guanto e tubetto (giallo) la superficie del foglio stesso.
Nel 1996 Geoff Hendricks raggiunge Rosanna Chiessi a Casa Malaparte, invitato a svolgere attività artistica nell’ambito del progetto generale di produzione e valorizzazione artistica che viene portato avanti nella famosa casa dagli inizi degli anni ’90.