14 Febbraio 2025

Vezzani, Daniele

Daniele Vezzani (Novellara, Reggio Emilia 1955) studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna ed esordisce nei primi anni ottanta con le personali da Cannaviello a Milano e da Weber a Torino. Successivamente gli sono state dedicate grandi mostre antologiche ai Musei Civici di Reggio Emilia e al Museo Gonzaga di Novellara.
Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia (sia nel Padiglione Emilia-Romagna che nel Padiglione Italia a Torino), nel 2014 alla Biennale del Disegno di Rimini, nel 2018 alla mostra “L’arte che protegge. Pittura Contemporanea e Sacro” a Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno e a “Pittori fantastici nella Valle del Po”, presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara, curate da Camillo Langone.
Nel 2016 partecipa al British Portrait Award, uno dei premi d’arte più prestigiosi al mondo, definito dal Daily Mail come l’Oscar della ritrattistica, organizzato ogni anno alla National Portrait Gallery di Londra. La sua opera “Francesca” viene scelta come immagine del premio e copertina del catalogo. Il percorso artistico di Daniele Vezzani parte da una ricerca di stampo espressionista e di tecniche della pittura classica ed approda ben presto al realismo. La figurazione pero’ non è una pura e semplice rappresentazione del reale, ma nasconde al suo interno un aspetto concettuale, uno studio dei risvolti psicologici e simbolici che stanno alla base di un ritratto.

L’incontro tra Rosanna Chiessi e Daniele Vezzani avviene negli anni ’90 quando Rosanna intensifica l’attività a Berlino, caratterizzata da un fermento di artisti e di iniziative dopo l’unificazione. In questa nuova fase di sperimentazione artistica nel 2000 aprirà la galleria Pari&Dispari project. Questo nuovo corso si riflette già nella fiera di Bologna del 1998, nello stand di Pari&Dispari sono infatti esposte, oltre alle opere di Moorman, Paik, della staunitense Rita Lintz, anche lavori di artisti berlinesi o che gravitano da tutta Europa sulla città tedesca. Sono presenti lo spagnolo Chema Alvargonzales,  gli italiani Costantino Ciervo, Andrea Chiesi, Daniele Vezzani, Ampelio Zappalorto e il tedesco Peter Goi.

Fiera di Bologna, 1998, stand Pari&Dispari

Alla fiera Artissima di Torino nel 1999 Rosanna promuove di nuovo il gruppo di artisti che gravitano su Berlino: il cinese You Fen espone Abiti MusicaliAmpelio Zappalorto Bare a 2 posti e Foto cucite, Chema Alvargonzales, Costantino Ciervo e Daniele Vezzani con dipinti di bambine su legno.

Artissima, 1999, stand Pari&Dispari

Nello stesso periodo tra il 1997 ed il 2001 Rosanna Chiessi apre anche una galleria in via S. Carlo a Reggio Emilia, aperta come Pari&Dispari-Eventi Culturali, in cui si susseguono 16 mostre degli artisti che hanno collaborato fin dall’inizio dell’attività artistica con Rosanna, ma anche di giovani che gravitano su Berlino e che si stanno imponendo nel mercato europeo. Del gruppo di artisti storicamente legati a Rosanna Chiessi si allestiscono mostre di Urs LüthiNam June PaikEric AndersenPhilip CornerAlison Knowles, Carolee Schneemann, Emmett Williams, Ben Patterson  (video e montaggio della mostra di Marco Storchi),  Giuseppe Desiato, Corrado Costa, Gunter Brus, Otto Mühl, Hermann Nitsch, Arnulf Rainer, Dieter Roth, Rudolf Schwarzkogler, Giovanni Mundula, Baldo Diodato, Wolf Vostel.  Numerose anche le mostre degli artisti con i quali Pari&Dispari ha intessuto rapporti più recenti, Costantino CiervoChema Alvar Gonzalez, Ampelio Zappalorto, Gabi Trinkaus, Alessandra Waker, Marco Mantovi, Andrea Chiesi, Giancarlo Guidotti, Antonella Mazzoni, Massimo Pedrazzi, Daniele Vezzani, Flavio FavelliGoi, Rita Lintz, Moxedano, Bruno Picariello. La galleria inaugura con due mostre di Marchel Duchamp e Rauschenberg.

 

 

Eventi
Edizioni
Pubblicazioni