5 Marzo 2024

Mundula, Giovanni

Giovanni Mundula (Formigine, Modena 1949) è un’artista testimone importante della crisi del nostro tempo. Indaga con sguardo visionario sull’esistente con toni forti e con un approccio critico. Mundula è un personaggio enigmatico, in grado di esprimersi senza inibizioni all’interno di un percorso concettuale dove i confini tradizionali vengono superati da una consapevolezza formale. Le opere partono da una evidente ispirazione pittorica, che egli considera la sua matrice principale, ma spaziano nel tridimensionale, nel materico e nell’ambito della performance. Nel corso della sua attività espositiva Giovanni Mundula ha esposto in rassegne internazionali presso sedi istituzionali pubbliche e private: X Quadriennale Nazionale d’Arte, 1976, Roma, Studio Cavalieri, 1976-77-79; GAM 1977-1994, Bologna; Palazzo dei Diamanti, Sala polivalente 1976-79, Ferrara; Pari&Dispari 1978 -83, Cavriago; Casa Malaparte 1994, Capri; Neue Galerie und Kunstlerhaus, 1987 -1990, Graz; Museo della Permanente, 1998, Milano; Sala Parpallò, 1998, Valencia; Complesso Monumentale San Giovanni in Monte, 2000, Bologna; Palazzo Franchetti, 2001, Venezia; White Cube, 2002, Monaco di Baviera; Palazzo pubblico, 2004, Siena; Basilica di Santo Stefano, 2007, Bologna; Fondazione Morra, 2016, Napoli; Galleria comunale Recanati, 2022.

La collaborazione tra Giovanni Mundula e Rosanna Chiessi inizia nel 1978 con la partecipazione dell’artista al Festival Performance Musica e Poesia che si svolge a Cavriago (Re) il 1 giugno. L’artista crea un’installazione nella porcilaia vicina all’abitazione sede degli eventi organizzati da Pari&Dispari, in via Tornara a Cavriago.

Il secondo evento nel 1978 si svolge sempre a Cavriago negli spazi dell’abitazione di Rosanna nei giorni 11 e 19 novembre dall’alba al tramonto. Mundula allestisce l’installazione Ologramma Olfattivo.

Giovanni Mundula, Rosanna Chiessi; Giovanni Mundula, amici, Corrado Costa, Franco Vaccari Rosanna Chiessi. 1978 Cavriago

Il 14-15 maggio 1983 Mundula partecipa al Festival dell’aria, serie di eventi importanti di Rosanna Chiessi/Pari&Dispari organizzati al culmine della primavera, declinati di anno in anno secondo un tema. Queste occasioni, di solito arricchite dagli interventi di amici artisti, si trasformavano in vere e proprie performance.

Giovanni Mundula e Rosanna Chiessi si ritrovano a collaborare nel 1994 a Casa Malaparte. Dall’inizio degli anni ’90 Rosanna Chiessi inizia la collaborazione con gli eredi di Curzio Malaparte per l’organizzazione di eventi culturali con artisti contemporanei nella famosa casa di Capri, costruita dallo scrittore sullo stretto promontorio di Capo Massullo. Nell’arco degli anni ’90 decine di artisti (Margaret RaspèJakob De ChiricoBen Patterson, Allan Kaprow, Daniele Lombardi, Giuseppe Desiato, Tufano; Mimmo Rotella, Georg Jappe, Geoff HendricksHermann NitschLuciano D’Alessandro e tanti altri)  soggiornano e creano opere ispirandosi quasi sempre a casa Malaparte e allo straordinario paesaggio circostante.

Sculture allestite da Giovanni Mundula a Casa Malaparte, luglio 1994

Mundula partecipa ad altre due eventi collettivi organizzati da Rosanna Chiessi. Nel 2005 l’artista è presente nella mostra itinerante Un cuscino per sognare,  nata dall’esigenza di comunicare i propri “sogni” attraverso le diverse espressioni dell’arte contemporanea.  La mostra ha un elevato carattere internazionale per la rosa di artisti presenti e per l’originalita’ delle opere realizzate appositamente da  centotrenta personaggi internazionali del mondo della cultura tra artisti, scrittori, poeti, musicisti, designer, intellettuali, tra i quali Yoko OnoDaniel Spoerri, Shozo Shimamoto, Ben Patterson, Jakob De Chirico, Alan Kaprow, Arrigo Lora TotinoLuca Maria Patella.  L’evento È curato da Pari&dispari Agency in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Assessorato Citta Storica e i Musei Civici. Mundula partecipa con l’opera/cuscino “Vincolo Profondo”.

Nel 2011 è presente a Sbandierare l’arte a Capri, organizzato da Pari&Dispari: 25 bandiere Italiane interpretate da 25 artisti saranno esposte in diversi punti d’interesse dell’isola. Il progetto Sbandierare l’arte è organizzato da Archivio Pari&Dispari di Rosanna Chiessi e da Antemussa di Anna Maria Boriello, per i 150 anni dell’unità d’Italia.