9 Luglio 2019

Alvargonzález, Chema

Chema Alvargonzález (Jerez de la Frontera, Cádiz, Spagna, 1960 – Berlino, Germania 2009)  dagli anni ’80 sviluppa la sua carriera artistica tra Barcellona e Berlino, dove si perfeziona in multimedia. Da allora il suo lavoro si focalizza sulle luci e i suoni dei paesaggi urbani e soprattutto sugli effetti stranianti che questi provocano negli individui. L’artista attribuisce infatti alla città, e a particolari effetti luminosi ad essa collegati, il valore di metafora di un mondo metafisico. Nascono da queste premesse sia le grandi installazioni luminose destinate a spazi pubblici, come quelle di Barcellona, Santander, Monaco di Baviera e Berlino, sia il ciclo fotografico Sueño de Ciudad che raffigura immagini di città viste attraverso le nubi, un vero e proprio sistema di narrazione metalinguistico all’interno del quale l’artista inventa un proprio scenario. Si ricorda la personale che ha avuto luogo nel 2002 alla Galleria Lawrence Rubin di Milano. Dalla prematura scomparsa di Chema Alvargonzalez la fondazione La Memoria Artística Chema Alvargonzález di Barcellona promuove e tutela il suo lavoro.

La collaborazione di Rosanna Chiessi con Chema Alvargonzález risale ai primi anni ’90, quando  Pari&Dispari continua la ricerca artistica con nuovi artisti che gravitano su Berlino, Ampelio Zappalorto, Ottomar Kiefer, Goi, Costantino Ciervo e lo stesso Chema e frequenta i loro studi. Nel  1994 si ritrovano a Capri dove Rosanna Chiessi, dall’inizio degli anni ’90, collabora con gli eredi di Curzio Malaparte, per l’organizzazione di eventi culturali con artisti contemporanei. Nell’arco degli anni ’90 decine di artisti soggiornano e creano opere ispirandosi quasi sempre a casa Malaparte e allo straordinario paesaggio circostante.

Chema Alvargonzález a Casa Malaparte realizza le installazioni Orologi, Il blu di Malaparte all’imbrunire e di notte ed un ritratto dell’amica Rosanna, 1994.

Nel 1998 Pari&Dispari partecipa ad Arte Fiera a Bologna insieme al gruppo di artisti “berlinesi”, tra cui  Chema Alvargonzales, che presenta Valige luminose.

Chema Alvargonzález, Ampelio Zappalorto e Rosanna Chiessi ad Arte Fiera Bologna, 1998

Nel 1998 Rosanna Chiessi a Berlino visita lo studio di Chema Alvargonzález.

Nel 1999 Pari&Dispari partecipa alla fiera Artissima di Torino dove continua a promuove il gruppo di artisti che gravitano su Berlino.

Nel 2000 Rosanna Chiessi  apre la prima galleria italiana a Berlino, Pariedispari project, affiancata dagli amici artisti con cui lavora negli ultimi anni. Nel 2001 inaugura la seconda, Artinprogress, in collaborazione con Franco Marinotti.

Galleria Pariedispari project, Berlino

Galleria Artinprogres, Berlino, Chema Alvargonzález e Franco Marinotti, 2001.

Rosanna Chiessi nel contempo opera anche nella sua città, Reggio Emilia, con una galleria in via S. Carlo, aperta come Pari&Dispari-Eventi Culturali. Dal 31 ottobre 1997 al 10 gennaio 2001 si susseguono 16 mostre, degli artisti che hanno collaborato fin dall’inizio dell’attività artistica con Rosanna, ma anche di giovani che gravitano su Berlino e che si stanno imponendo nel mercato europeo. Chema Alvargonzález partecipa a due mostre collettive nel 1999 e 2000.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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