6 Ottobre 2021

Ben Patterson, Landscape, still-life and allegorical paintings in the grand tradition of everyday racisme

Ben Patterson (Pittsburgh, 1934-2016) è un artista del movimento Fluxus, attivo negli U.S.A. ed in Europa, a partire dal 1960, a fianco di  Dick Higgins, Bob WattsAlison KnowlesPhilip CornerJackson Mac LowGeoff Hendricks, John Cage, Merce Cunningham, George Maciunas, Charlotte Moorman, Nam June Paik, Daniel Spoerri, Wolf Vostell,  Eric Andersen, Al HansenEmmett Williams ed altri. L’artista è considerato, nel mondo dell’arte, come uno dei più colti, intuitivi e ironici protagonisti del movimento Fluxus.
Ben Patterson è molto apprezzato per le sue straordinarie performances musicali, realizzate nell’ambito dei principali festival Fluxus internazionali (a cominciare da quello ‘storico’ di Wiesbaden del 1962) ed è, sotto ogni punto di vista, un artista completo, che affianca all’attività performativa una produzione di disegni, dipinti, oggetti e assemblages.

Ben Patterson e Rosanna Chiessi/Pari&Dispari, promotrice dalla fine degli anni ’60 dei movimenti Fluxus, Azionismo Viennese, Body art, poesia visiva, arte concettuale, erano legati da una profonda amicizia oltre che da una intensa collaborazione artistica. Tra gli eventi principali che hanno visto uniti Patterson e Chiessi, si ricorda la mostra personale Landscape, still-life and allegorical paintings in the grand tradition of everyday racisme –Paesaggi, nature morte e dipinti allegorici nella grande tradizione del razzismo quotidiano (24 novembre 2oo1-10 gennaio 2001, a cura di Rosanna Chiessi e Stefano Gualdi), nella galleria in via S. Carlo a Reggio Emilia, aperta come& Pari&Dispari-Eventi Culturali. Nella mostra, inaugurata con una singolare performance (comunicato stampa) è stata presentata un’ampia selezione di lavori, molti dei quali inediti, incentrati- in modo ironico – sul tema del razzismo. Un fenomeno sociale certamente esistente, ma anche – secondo l’artista – poco conosciuto, in quanto profondamente radicato nel vivere quotidiano.

VIDEO DELLA MOSTRA

Landscape, still-life and allegorical paintings in the grand tradition of everyday racisme

video e montaggio a cura di Marco Storchi

Invito alla mostra

Ben Patterson, inaugurazione mostra, 2000

Ben Patterson, Opera Natività

Rosanna Chiessi, inaugurazione mostra, 2000

Notizie della collaborazione tra Ben Patterson e Rosanna Chiessi

L’amicizia tra l’artista Ben Patterson e Rosanna Chiessi/Pari&Dispari fu aspetto fondamentale nella loro collaborazione artistica. Nell’arco di oltre 30 anni si ritrovarono in varie parti del mondo, a Cavriago, dove l’artista realizza l’edizione Come prendere un uomo per il collo nel 1988, nel 1990 a New York, nel 1989 a Reggio per la Cena Rossa, nel 1990 a S.Geminiano per l’evento la Cena Rosa, di cui fu protagonista, nel 1991 per la Cena Blu a  Castel di Tusa a Messina,  Casa Malaparte a Capri e successivamente Rosanna e Ben si ritrovano  a Reggio Emilia nel 1999 per la festa del Ringraziamento a casa di Philip Corner. Ben Patterson era stato invitato a Reggio Emilia per una performance ai Chiostri di S.Domenico, organizzata dal Assessorato alla Cultura del Comune. Nel 2001 sono a Venezia durante la Biennale, nella galleria di Emily Harvey, insieme ad altri artisti Fluxus, Philip Corner, Takako Saito, AY-O, Emmett Williams. L’artista espone nella galleria di Rosanna a Reggio Emilia dal 24 novembre 2oo1 al 10 gennaio 2001 alla personale Landscape, still-life and allegorical paintings in the grand tradition of everyday racisme (video e montaggio della mostra di Marco Storchi) partecipa nel 2003 e 2005 alla collettiva con 130 artisti, organizzata da Rosanna, Un cuscino per sognare. L’artista realizza per l’occasione tre federe stampate con interventi manuali, fiori,  cm 41 x 60 dedicate a Yoko Ono

 

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