Franco Vaccari (Modena, 1936), figlio d’arte, si adopera sin da giovanissimo nella fotografia.
Trasferitosi a Milano, ambiente più stimolante e aperto verso le sue concezioni innovative, pubblica, nel 1966, Tracce. Molte sono state le mostre fotografiche e i contributi teorici al pensiero sulla fotografia con i testi Duchamp e l’occultamento del lavoro (1978) e soprattutto Fotografia e inconscio tecnologico (1979).
Vaccari sperimenta un nuovo modo di usare la fotografia, intesa come segno, come traccia di una presenza, di un’esperienza. Pone grande attenzione all’interazione della sua arte con il fruitore e del suo rapporto con lo spazio.
È consacrato al grande pubblico nel 1972, quando, con le sue Esposizioni in tempo reale alla Biennale di Venezia, inaugura un nuovo fare fotografico altamente contaminato dall’arte concettuale e dalla Performace Art di quegli anni. Una stanza bianca, una Photomatic, una foto dell’artista e la scritta “lascia su queste pareti una traccia del tuo passaggio”, danno esito al fenomeno a tutti noto.
Qualche anno più tardi a Milano alla Galleria 291, lo spettatore viene fotografato in una sala, nell’entrare nella sala successiva vede la propria immagine proiettata sul muro, e viene nuovamente fotografato nell’atto di stupirsi dell’essere passato da visitatore a protagonista.
Franco Vaccari frequenta Rosanna Chiessi già dalla fine degli anni ’60 con gli artisti modenesi, Franco Guerzoni, Claudio Parmiggiani e Giuliano Della Casa. In rapporto di stretta amicizia si ritrovano ripetutamente nelle diverse abitazioni di Rosanna ed anche nelle fiere. Nel 1972 Camions. 700 km di esposizione. Modena Graz, è tra le prime edizioni Pari&Dispari; nel 1973 e nel 1975 partecipa con Rosanna alla fiera di Basilea. Nel 1975, ala fiera, vivace ed importante, partecipano i principali artisti contemporanei dei movimenti Fluxus e Azionismo Viennese, con i quali Rosanna aveva iniziato un sodalizio mai interrotto. Nello stand Pari&Dispari si espongono opere di Nitsch, Desiato, Vaccari, Al Hansen, Beuys e si susseguono performance di Nam June Paik e Charlotte Moorman, Geoff Hendricks, Takako Saito, Joe Jones, Staiger e di Desiato che interagisce con gli amici Al Hansen e Moorman. Si ritrovano sempre nel 1975 a casa di Rosanna con Hermann Nitsch, accompagnato dalla moglie Beate, il collaboratore, interprete ed artista Heinz Cibulka, Giuseppe Desiato, Peppe Morra, Takako Saito, Luciano Ingapin e tanti amici e Franco Vaccari scatta la sue famose polaroid. Gli incontri e gli eventi si susseguono: nel 1976 un pulmino parte da Reggio Emilia diretto a Prinzendorf per un’azione di Nitsch di 3 giorni, presenti tra gli altri Rosanna, Joe Jones, Takako Saito, Franco Vaccari. Nel 1977 partecipa al festival Tendenze d’arte internazionale del 19-20 marzo 1977, forse la più importante manifestazione artistica organizzata da Pari & Dispari in territorio reggiano. L’idea stessa di Rosanna era rivoluzionaria: fare in modo che gli abitanti stessi di Cavriago ospitassero le opere nelle loro case trasformando l’intero paese in un museo e calando le opere in un contesto di vita vissuta >>guarda il pdf<<.
Nel 1978 Pari&Dispari partecipa alla fiera di Bologna con otto eventi performativi, attirando le ire della direzione della fiera: Nitsch, Jones, Saito, Giuseppe Desiato, Geoffrey Hendricks, Urs Luthi, Franco Vaccari, Heinz Chibulka. Nel 1983 partecipa alla Festa di maggio dedicata all’aria. Partecipano tutti gli artisti che hanno accompagnato il percorso di Rosanna Chiessi. Nel 1984 partecipa all’evento Il fascino della carta organizzato da Pari & Dispari. L’evento si svolge in diversi luoghi di Reggio Emilia e ha la carta come materiale privilegiato e filo conduttore di tutte le opere e le performance dell’evento. Per questo evento Franco Vaccari conia la carta moneta di Cavriago. Sempre nel 1984 si svolge una mostra di Franco Vaccari a Vienna a cui partecipa anche Nitsch. Nel 1988 è tra i protagonisti della mostra Le 5 stagioni, realizzata a Quattro Castella. La mostra è rappresentata da cinque installazioni di altrettanti artisti: Franco Vaccari interpreta la stagione dei sogni trasformando una stanza, capovolta, in una camera ottica sulla cui superficie si proiettano le immagini provenienti dall’esterno. Nel 1990 è protagonista della Cena Rosa e nel 1991 della Cena Gialla, eventi tematici organizzati da Pari&Dispari. Nel 1995 presso il teatro di Scandicci viene organizzato un evento, in cui Rosanna Chiessi presenta il suo libro (In bicicletta sul mare – Oltre lo spettacolo) mentre ognuno degli artisti invitati mette in scena una piccola performance. Partecipa anche Franco Vaccari, presente anche nella pubblicazione con un saggio sul lavoro di Rosanna Chiessi. Nel 2018 Franco Vaccari renderà omaggio all’amica Rosanna con un nuovo testo pubblicato sul catalogo della mostra Rosanna Chiessi. Pari&Dispari, MAMbo – Project Room, 25 maggio – 16 settembre 2018.