9 Gennaio 2019

Franco Vaccari, Fiera di Bologna

Alla fiera di Bologna del giugno 1976 Rosanna Chiessi partecipa con uno stand di  Pari&Dispari e Studio Morra intitolato 8 giorni 8 performances. Rosanna segnala che successivamente furono vietate le performances in fiera per il loro valore dirompente al di fuori degli schemi tradizionali. Hermann Nitsch mette in scena un happening del repertorio del Teatro delle Orge e dei Misteri secondo un rituale liturgico, imbrattando la persona crocifissa col sangue di un animale squartato che rimane impresso sulla tela. L’artista giapponese Fluxus Takako Saito inscena una performance-gioco con maschere di carta. Joe Jones realizza un concerto con gli strumenti musicali autosuonanti (cetra e bauletti). Geoff Hendricks si immerge in un happening di suoni naturali con materiali lignei. Urs Luthi nascosto da un passamontagna distribuisce negativi di sue fotografie, ma se esposti alla luce  non sono più stampabili. Franco Vaccari inscena la performance Sogni, scattando fotografie dietro una tenda immerso nelle piante. Giuseppe Desiato procede alla vestizione e velature delle sue modelle come in una processione mediterranea. Heinz Cibulka infine realizza una performance assolutamente proibita in fiera: prepara una cena cucinando cibi.