Nel 1975, a sei anni dalla scomparsa dell’artista Rudolf Schwarzkogler, Rosanna Chiessi/Pari&Dispari (con la partecipazione di Giuseppe Morra e la collaborazione di Francesco Conz) produce l’edizione An Schwarzkogler. L’edizione è di 75 esemplari, cm 70 x 50, comprende 10 fotografie a colori di Walter Kindler, testi di Hermann Nitsch e Günter Brus in italiano e tedesco, 6 serigrafie a colori, 12 testi e una dichiarazione di Edith Adam (compagna di Schwarzkogler) sulla autenticità del materiale presentato. Le traduzioni sono di Silvio Malaparte e Annamaria Rossin.
Il testo di Hermann Nitsch presente nell’edizione ripercorre il periodo di vita dal 1960 al 1969 trascorso con il giovane Rudolf Schwarzkogler. Nitsch descrive Schwarzkogler e suoi contrasti, lo presenta come un uomo colto, in ambito musicale e filosofico, alla ricerca del principio apollineo come obiettivo principale della sua vita. Racconta della ammirazione artistica per Rainer, dell’estetismo assoluto fino alla crudeltà che lo legava a Vienna, della ricerca del misticismo e di esperienze essenziali. Nitsch ci parla di uno Schwarzkogler vicino all’anarchia e lontano dallo Stato e negli ultimi anni di vita occupato ad ampliare il suo campo di lavoro in direzione medico psicologica dello spettatore (di colui che prendeva parte alle azioni) con la somministrazione di cibi, droghe, medicamenti, digiuni. I numerosi schizzi per azioni e progetti di Schwarzkogler si possono suddividere in 7 gruppi: quadri montaggi, primi disegni; documentazioni fotografiche di azioni; manifesti, testi teorici; testi per azioni; testi staccati da azioni; schizzi per azioni; schizzi per disegno.