6 Ottobre 2020

Cene Colorate/Pari&Dispari

Tra i progetti più singolari di Rosanna Chiessi, legati alla promozione dell’arte nelle diverse forme espressive che possono arricchire la vita quotidiana e la ritualità sociale, è da ricordare quello delle Cene colorate. Rosanna ha ideato questo progetto durante un soggiorno a New York tra il 1988 e il 1989 partendo dall’idea del gusto del colore. L’idea è quella di unire arte e cucina dove lo chef e l’artista progettano, creano e realizzano una cena in base ad un colore prestabilito. La cena, intesa come convivium è un importante momento di socializzazione e di scambio di esperienze oltre che occasione di apprendimento. Rosanna Chiessi invita artisti famosi, note personalità della cultura e dell’economia organizzando le cene in luoghi noti e suggestivi come casa Malaparte a Capri, la Giudecca a Venezia. Le cene realizzate sono 8 (rossa, rosa, arcobaleno, verde, blu, gialla, violetta e bianca e nera) e si svolgono dal 1990 al 1999. Fotografie di Giacomo Barazzoni.

Cena rossa, 13 maggio del 1990

La cena rossa si svolge il 13 maggio del 1990 a Reggio Emilia ed è affidata agli artisti Philip Corner, Corrado Costa, Alison Knowles e Ben Patterson. Alison presenta un video che documenta la preparazione di un piatto di funghi in compagnia di John Cage, inoltre realizza una performance musicale con fagioli rossi. Alle pareti del ristorante appende anche opere di carta a mano. Philip Corner musica, così come nelle altre cene colorate, il colore rosso secondo lo stile Fluxus. Corrado Costa crea per l’occasione un testo rosso che dedica ai partecipanti.

Cena rossa, menu musicale di Philip Corner

Alison Knowles, Ben Patterson, Rosanna Chiessi

Cena rosa, 13 maggio del 1990

La cena rosa, organizzata a San Giminiano presso il ristorante La Mangiatoia si svolge il 26 giugno 1990 ed è la seconda della serie Il gusto del colore. Gli artisti invitati sono Philip Corner, Corrado Costa, Mario Mariotti, Ben Patterson, Franco VaccariBen Patterson realizza un cappello da chef con una luce al neon con la scritta Life pink, colora di rosa numerosi oggetti che installa nel ristorante e dipinge le sue orme di rosa su un vassoio di carta. Corrado Costa con una camicia rosa declama divertenti poesie in tema.  Philip Corner diffonde suoi brani musicali dal titolo Pink/rosa e prepara il menù musicale 32 Pezzi di musica rosa che inizia con una piccola colazione di tulipani rosa. La cena è servita accompagnata dal vino “Rosa del Paradiso”. Tanti i partecipanti, amici, artisti e anche l’allora direttore del museo Pecci Amnon Barzel. Foto Giacomo Barazzoni.

 Franco Belloni (Mao), Rosanna Chiessi

Corrado Costa

Ben Patterson, Philip Corner

Cena arcobaleno, 23 maggio 1990

La cena arcobaleno/Rainbow Gondola Dinner si svolge a Venezia il 23 maggio 1990 ed è affidata all’artista giapponese Ay-O, durante la Biennale d’Arte di Venezia del 1990, negli spazi dedicati al movimento Fluxus. La dinner è una spettacolare performance di Ay-O dove le gondole trasportano i multicolori ingredienti dei piatti attraversando i canali per raggiungere l’isola della Giudecca dove è allestita la mostra Ubi Fluxus ibi Motus curata da Achille Bonito Oliva. VIDEO Cena Arcobaleno

Cena verde, 7 settembre 1990
La cena verde si svolge a casa Malaparte   il 7 settembre 1990. In una notte di luna piena gli artisti inscenano performance nel campo della gastronomia, invitando a collaborare lo chef de La canzone del mare, della danza, poesia, video, della musica e con artistiche illuminazioni di ogni tonalità di verde. I principali protagonisti sono Eric Andersen, Corrado Costa, Mario Mariotti e Ben Patterson. Mariotti – noto per imprese artistiche spettacolari in spazi urbani o di vita quotidiana e per essere considerato “il pittore delle mani”, trasformate in figure fantastiche – dipinge 33 lune nere  e proietta immagini sulla luna di LeonardoCorrado Costa dà inizio alla sua performance che prevede la declamazione di numeri che Mariotti interpreta musicalmente. La cena con menù mediterraneo viene portata via mare e consumata sulla spettacolare terrazza, mentre due ballerini danzano tra la sagoma della luna di cartone e quella vera. Le fotografie sono di Giacomo Barazzoni.

Mario Mariotti

Eric Andersen

Cena Blu, 18 giugno del 1991

La cena blu si svolge a Castel di Tusa a Messina il 18 giugno del 1991. Come scrive Ivanna Rossi “Il blu fu messo in tavola con tutti gli onori nel Blue Dinner di Castel di Tusa in Sicilia, nell’albergo Atelier sul Mare di Antonio Presti. Il mecenate ospitò tutti alla grande, entrò nella progettazione, organizzò la cena come se fosse una pièce teatrale. Protagonista il pesce azzurro, ma anche tanti piatti che viravano al blu. Tra una portata e l’altra si svolgevano le performances.” I protagonisti della cena blu sono gli artisti  Fluxus Eric Andersen, Philip Corner, Geoff Hendricks e Ben Patterson. Gli artisti rievocano, fra una portata e l’altra, alcune delle performance più significative degli anni 60 e 70. Geoff Hendricks si dipinge di blu e inscena offerta al mare dei blue boys (giovani pescatori) e in scena  notturna prima si rotola su un tappeto fatto di fiori di ginestra poi conclude il suo gestuale cammino con un bagno in mare per offrire doni a Nettuno. Eric Andersen installa davanti al ristorante un enorme pallone, trascinato poi via dal vento. Durante la cena presenta il suo piatto luminoso blu.  Philip Corner esegue un concerto di ghiaino sull’Istrumento Nappi, una serie di ciotole e recipienti appesi a un cavalletto blu sulla spiaggia e durante la cena. Ben Patterson partecipa alle performance musicali storiche del repertorio Fluxus quali George Brecht e George Machunas. I 4 artisti insieme inscenano una performance dedicata all’amica artista Fluxus Alison Knowles. L’evento si ricorda anche per la produzione di piatti di ceramica di diverse dimensioni, realizzati dai 4 artisti, veri reperti del lungo happening di  Castel di Tusa. Foto Giacomo Barazzoni. VIDEO Cena blu

Eric Andersen

Geoff Hendricks

Philip Corner, Geoff Hendricks, Eric Andersen

Philip Corner

Cena gialla, 1992

La cena gialla si svolge nel giugno 1992 a Montechiarugolo, La cena gialla è affidata all’artista Franco Vaccari che ricostruisce, in un angolo del castello di Montechiarugolo, la stanza gialla dipinta da Van Gogh mentre nel cortile del castello l’Ater Balletto esegue Apres-midi d’un faune di Debussy e Grand pas de deux dallo Schiaccianoci di Cajkovskij con coreografia di Amedeo Amodio.

Franco Vaccari e Ater Balletto

Cena bianca e nera, 12 giugno 1994

La cena bianca nera si svolge a Merano il 12 giugno 1994. Rosanna Chiessi e Art Gallery Foffl di Herta Torggler hanno elaborato nel giugno del 1994  per la città di Merano il progetto Arte Cibo Colore che  si  svolge in parte nella galleria, con un’esposizione delle opere create per l’evento, e in parte nel ristorante Andrea, dove ha luogo la cena bianca e nera. Gli artisti invitati sono Claudio Costa, Denis Santachiara, Hsiao Chin, Philip Corner, Ugo Dossi, Angelica Thomas, Mariolina Amato, Franco Vaccari, Silvia Guberti, Christina Kufrush, Gianluca Balocco, Ulrich Egger. I 12 artisti allestiscono 12 tavoli da 6 persone in base al tema della serata dove i commensali, poi, avrebbero cenato con un menù elaborato dallo chef Walter Oberrauch. Hsiao Chin realizza sculture, Denis Santachiara un tavolo da sera ricoperto di velluto nero con uccelli bianchi cinguettanti. Claudio Costa costruisce un’installazione di arcaiche ruote nere di una carrozzina da bambino che trasporta uova di colombo bianche e nere. Ugo Dossi realizza un’installazione di sale, Angelica Thomas si esprime con una performance che dura tutto il tempo delle cena, legata, sospesa ed in bilico tra un tappeto ed un soffitto di bicchieriPhilip Corner inscena un’installazione sonora in bianco e nero, Franco Vaccari tavoli a fioreSivia Guberti crea e utilizza piatti di ceramica con immagini di nature morteMariolina Amato imbandisce il tavolo dei fantasmi. Foto Giacomo Barazzoni.

Inaugurazione Cena bianca e nera e Claudio Costa

Denis Santachiara

Angelika Thomas

Cena violetta, 27 novembre 1999

La cena violetta è affidata all’artista Mariolina Amato che realizza una istallazione di grandi teli bianchi dipinti di viola allacciandosi ad un’altra iniziativa di Pari&Dispari Banchi di sogni in Val Padana che si svolge a Salsomaggiore e a Colorno e altre località della pianura padana sul tema della nebbia.

Cena violetta, Mariolina Amato

Mariolina Amato, Stefano Pini, Rosanna Chiessi