1 Dicembre 2019

Yufen, Qin

Qin Yufen, (1954 Qingdao/Shandong, Cina). L’artista cinese opera a Pechino fino al 1885, poi si trasferisce a Berlino. Espone in numerose città tedesche, in Italia, in Polonia, Olanda, Belgio, Australia, New York, Pechino, Shangai. Qin Yufen produce sculture e installazioni che fondono le tradizioni culturali di Oriente (Cina) e Occidente e opere di Land Art. Combina materiali orientali come bambù, carta di riso e seta, con tecniche e forme occidentali, Qin Yufen crea anche strutture su larga scala che stabiliscono un dialogo tra culture divergenti. Per la bella violenza (2001), Yufen Qin ha realizzato un’installazione con 5,75 miglia di filo spinato avvolto con all’interno palloncini multicolori. Mentre piccoli oratori suonano frammenti della musica tradizionale cinese per flauto si ode il suono distorto di palloncini che si sfregano insieme. Un libro di memorie scritto dall’artista appeso al muro ricorda l’infanzia di Yufen Qin nella Cina socialista con l’intento di mettere in discussione la razionalizzazione della violenza e delle “giuste guerre”.

Yufen Qin nel 1997 a Berlino

Dalla seconda metà degli anni ’90 Rosanna Chiessi lavora sempre più spesso con gli artisti che gravitano su Berlino. La città ha una vita artistica molto vivace e vi convergono artisti da tutto il mondo. Intensifica i rapporti con gli artisti che avevano già lavorato a Casa Malaparte, Costantino Ciervo, Chema Alvargonzalez, Ampelio Zappalorto e ne conosce altri, come Qin Yufen, Holger Langer e Peter Goi. Il nuovo corso si riflette già nella fiera di Bologna del 1998   e nella fiera Artissima di Torino nel 1999 dove Rosanna promuove il gruppo di artisti che gravitano su Berlino, tra cui la cinese QuinYufen che espone Abiti Musicali. Rosanna Chiessi nel 2000 apre la prima galleria italiana dopo la caduta del muro, “Pari&Dispari project,” in Hannoverchestrasse D. 10115 e il 18 aprile 2001, in collaborazione con la società Fine Arts Unternehmen di Franco Marinotti, inaugura a Berlino il progetto comune chiamato Artinprogress, in Große Hamburger Str. 33.

Qin Yufen, Fiera Artissima, 1999, Stand Pari&Dispari

 

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