Augusto Concato, (Milano 1939) art-director e designer, svolge parallelamente la sua ricerca artistica a partire dagli anni ’60. Artista multimediale, si è espresso negli anni attraverso la fotografia, la pittura, la scultura, il video, la performance e con le installazioni in cui utilizza insieme i vari mezzi di espressione. Ha operato per lungo tempo fuori dai circuiti tradizionali delle gallerie preferendo canali alternativi. Alla fine degli anni ’70, durante la sua permanenza negli USA e in Canada, ha prodotto una serie di performance, video e libri d’artista. Ha esposto in numerosi spazi pubblici in Italia e all’estero. Vive e lavora a Lezzeno sul lago di Como.
Augusto Concato con Vito Boggeri, 1977, a casa di Rosanna Chiessi, Cavriago
La collaborazione tra Augusto Concato e Pari&Dispari risale al 1977 quando l’artista frequenta la casa laboratorio a Cavriago di Rosanna Chiessi. Dagli incontri nasce l’edizione Augusto Concato si è ricevuto, 1978, opera serigrafica con collage che riporta l’auto spedizione di Concato all’indirizzo di casa sua. L’edizione cartacea, cm 50 x 70, tiratura 100, rimanda a metodiche multimediali performative care all’artista con elementi surreali e poetici.
Dal 1977 Rosanna Chiessi trasforma la casa colonica dove abita a Cavriago in spazi espositivi e luoghi per installazioni e performance. Per oltre un decennio passano i principali artisti del’Azionismo Viennese, del movimento Fluxus, delle avanguardie italiane e si svolgono numerosi festivals internazionali che coinvolgono tutto il paese. Nel 1977 si svolge il festival Tendenze d’arte internazionale forse la più importante manifestazione artistica organizzata da Pari&Dispari in territorio reggiano. Nel 1978 ha luogo un’altra edizione del Festival dal titolo Performace musica poesia ed Augusto Concato con Vito Boggeri partecipa con la performance Flirt in una porcilaia trasformata in spazio d’arte.
Per la progettazione dell’evento l’artista scrive a Rosanna una lettera che evidenzia il suo profondo spirito umoristico e dissacrante.
Il rapporto tra l’artista e Chiessi/Pari&Dispari continua nel tempo e nel 2003 Concato partecipa alla collettiva con 130 artisti, ideata da Pari&Dispari Un cuscino per sognare. L’evento nasce dall’esigenza di comunicare i propri “sogni” attraverso le diverse espressioni dell’arte contemporanea. La mostra ha un elevato carattere internazionale per la rosa di artisti presenti e per l’originalita’ delle opere realizzate appositamente da centotrenta personaggi internazionali del mondo della cultura tra artisti, scrittori, poeti, musicisti, designer, intellettuali. Augusto Concato partecipa con l’opera Dicono che la conoscenza si trovi nel giardino dell’Eden.
Nel 2006 di nuovo l’artista a Rosanna Chiessi producono una nuova edizione CYBER DREAMERS, dal deserto e dalle stanze del deserto. Il libro in 200 copie numerate, pg 51, edizioni Pari&Dispari, è contenuto in una scatola nera di cartone insieme ad una maschera con stampato nel retro Non c’è luogo per il poeta. Nell’introduzione Marinella Paderni racconta che ….i Cyber Dreamers di Concato prendono forma da un evento reale, l’incontro dell’artista con un personaggio insolito – che lui soprannomina il poeta errante – accaduto anni orsono. Uno di quegli incontri casuali della vita, apparentemente privo di significato, che si è impresso indissolubilmente nel ricordo dell’artista sedimentandosi e riaffiorando solo oggi sotto forma di discorso, a cui Concato ha fatto corrispondere le sue visioni in una sorte di “Doppio Sogno”…….. Rincorrono figure archetipe come la donna, sempre diverse, a volte mascherate, altre volte ricordano le Erinni, che compongono un’immagine che è sogno all’interno di un monologo costellato di citazioni artistiche (Dalì e il surrealismo) e di suggestioni letterarie.