14 Giugno 2022

Steiger, Dominik

Dominik Steiger (18 ottobre 1940 Vienna-12 gennaio 2014) è stato uno scrittore e artista tra i più importanti  dell’avanguardia austriaca dagli anni Cinquanta. Dopo essersi diplomato al liceo e aver abbandonato gli studi in scienze politiche e slavi, Dominik Steiger è entrato al servizio della Légion etrangère nel 1958/59. A partire dagli anni ’60 entra in contatto con il poeta Hermann Schürrer e con i membri del gruppo di Vienna – HC Artmann, Gerhard Rühm, Konrad Bayer, Oswald Wiener, Hermann Nitsch  e successivamente anche con Joseph Beuys . Questi artisti diedero slancio alla prima opera letteraria di Steiger e alla successiva creazione artistica. Spicca tra tutte l’amicizia con il poeta e artista svizzero Dieter Roth, che conobbe a Vienna nel 1966. Nonostante la sua vicinanza ai protagonisti dell’Azionismo viennese, Steiger non ha mai aderito a nessun movimento artistico. La sua strategia artistica era il networking giocoso, caratterizzato da anarchia infantile e caricatura di buon umore. Steiger ha iniziato il suo lavoro artistico con disegni a matita e penna e inchiostro e dal 1974 continuò con gli ossicini nei cicli di disegno WARS DENEN ? e Perlenmeer 4b di Dieter Roth. Nelle sue stampe ispirate a Dieter Roth, Steiger utilizzò non solo l’acquaforte ma anche lavorazioni da lui stesso inventate. Si ricordano i moduli per le transazioni di assegni postali che vengono spiegati come ready- made letterari o ad esempio la serie Autographe dove gli autografi storici di personaggi famosi degli anni ’80 vengono tagliati, rimontati e sovrascritti o la serie di immagini di francobolli, che consiste in fogli sovra verniciati di vecchi album di francobolli. Anche negli anni ’90 Dominik Steiger amplia e modifica le tecniche di collage e assemblaggio che gli sono tipiche come i dipinti a pergamena, ad esempio utilizzando maniglie per pacchi, rotoli di spedizione o mattarelli. Steiger è stato definito dal critico Siegfried Schober sul settimanale Die Zeit  “un mago del linguaggio fulmineo, intelligente, ridicolo, anche infantile, irritabile, malinconico e talvolta non poco malvagio e insidioso, formatore di grammatica e acrobata di stile”. E’ attivo anche in campo musicale, si ricordano il suo Concerto d’azione per Al Hansen nel 1966, nella galleria accanto a Santo Stefano, dove si esibì con musica raramente ascoltata e il Concerto di Berlino (1974) insieme a Christian Ludwig AtterseeGünter Brus, Hermann NitschArnulf RainerDieter RothGerhard Rühm e Oswald Wiener. Partecipa a Experimenta 4 a Francoforte con lo spettacolo radiofonico Ultramundane Melodie, un’improvvisazione con voce cantata e parlata e registrazione radiofonica. Nel 1979 Verlag di Dieter Roth pubblicò il disco Wiener Lieder und Mische Weisen con composizioni ideate, cantate e suonate da Steiger. Nel lavoro di Steiger si possono trovare in gran numero opere realizzate in collaborazione con amici artisti e iniziative “azioniste”. Nel 1965 realizza il cortometraggio das kind, in cui viene ripreso da Oswald Wiener travestito da bambino. Nello stesso costume, Steiger ha partecipato nel 1967 come “FNUFI” al festival “ZOCK” nella viennese Gasthaus Grünes Tor, che è stato in gran parte disegnato da Otto  Muehl. Numerose sono le mostre personali e collettive a partire dagli anni ’70 in particolare in Austria, Germania e Svizzera.

Dominik Steiger inizia a collaborare con Rosanna Chiessi all’inizio degli anni ’70, durante la frequentazione artistica con Hermann Nitsch e gli artisti dell’azionismo viennese.  Gli incontri e le collaborazioni negli anni ’70 sono continui a Vienna e nelle fiere, in particolare nella fiera internazionale di Basilea nel 1975.

Steiger e Rosanna Chiessi, in collaborazione con Francesco Conz, nel 1974 producono l’edizione Pari&Dispari “Idioeidetischer Letterfrack, portfolio di Dominik Steiger, tiratura di 160, numerati e firmati, di cui 1-30 con disegno originale dal libretto, prove d’artista I-XV. La scatola grigia (cm 37 x 27 x 3,5) contiene undici fogli di stampe trasferibili e carta da lucido contenute in altrettante cartelline numerate (da 1 a 11, la 11 con sigillo), basate sui disegni dell’autore di ossicini (cm 35 x 25); un libretto autografato con autoapplicazioni dell’autore (cm 35 x 25, pg 32) “Libretto der Selbstanwendungen zum Idioeidetischen Letterfrack“; un poster (cm 100 x 70) con esempi di utilizzo di amici artisti: Attersee, Brus, Desiato, Rainer, Wiener, Nitsch, Roth, Rühm. Su richiesta e accordo, gli artisti e l’autore modificheranno una o più lacche per lettere.

Libretto e poster

Scatola e una stampa a rilascio di trasferimento

 

 

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