Giuliano Della Casa (Modena, 1942) è pittore d’acquerelli, ceramista, curatore di libri preziosi e inusuali.
La sua formazione avviene tra la scuola d’arte di Modena e l’Accademia di Bologna.
Decisivo è l’incontro con Adriano Spatola (un sodalizio durato dai libri per le edizioni Geiger degli anni ‘70 fino alla raccolta postuma La definizione del prezzo del 1992) e il fecondo rapporto tra pittura e poesia: una costante profonda del suo lavoro nel trentennio successivo.
Collabora con Claudio Parmiggiani e Mario Molinari; frequenta la cerchia formata da Carlo Cremaschi, Carlo Candi, Franco Guerzoni, Gian Pio Torricelli, Franco Vaccari, ai quali si aggiungono in seguito Luigi Ghirri, Lucio Riva, Wainer Vaccari, Davide Benati. Si inserisce nel contesto artistico che caratterizza quegli anni (da Alberto Grifi a Daniela Palazzoli, da John Cage a Dick Higgins) e produce molti lavori a quattro mani con diversi poeti.
Un’ importante mostra, In forma di libro – I libri di Giuliano Della Casa 1967-97, si è tenuta presso la biblioteca dell’Università di Los Angeles nel 1997.
Frequenta Rosanna Chiessi già dalla fine degli anni ’60 con gli artisti modenesi, Franco Vaccari, Claudio Parmiggiani e Franco Guerzoni e nel 1973 con Pari&Dispari produce l’edizione Rosso e Blu. L’amicizia continua e a Capri nel 1995 a Casa Malaparte, dove Rosanna Chiessi organizza eventi con artisti, realizza acquerelli su carta a mano. Nel 2003 partecipa alla mostra itinerante Un cuscino per sognare, nata dall’esigenza di comunicare i propri “sogni” attraverso le diverse espressioni dell’arte contemporanea. La mostra ha un elevato carattere internazionale per la rosa di artisti presenti e per l’originalita’ delle opere realizzate appositamente da centotrenta personaggi internazionali del mondo della cultura tra artisti, scrittori, poeti, musicisti, designer, intellettuali, tra i quali Yoko Ono, Daniel Spoerri, Shozo Shimamoto, Ben Patterson, Jakob De Chirico, Alan Kaprow, Arrigo Lora Totino, Luca Maria Patella. L’evento e’ curato da Pari&dispari Agency in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Assessorato Citta Storica e i Musei Civici.