26 Dicembre 2021

Wal, Walter Guidobaldi

Wal, Walter Guidobaldi (Roncolo-Reggio Emilia, 1949), pittore e scultore, dopo la formazione avvenuta presso l’Accademia di Bologna e a Brera, a partire dalla fine degli anni settanta supera le esperienze concettuali attraverso il recupero della pittura. Dopo avere lavorato sul monocromo bianco, Wal è progressivamente passato, nelle opere degli ultimi anni, a colori sfarzosi e squillanti, che rivestono il corpo dei putti e degli animali, e, attraverso le tessere del mosaico (ottenute da frammenti di vecchie piastrelle di ceramica smaltata), scendono a adornare le ardite nuove strutture su cui questi protagonisti di una infanzia perduta si sono installati, facendosi trofei della memoria. Ha frequentato la Pop Art e nel 1980 è stato cooptato da Renato Barilli nel movimento dei Nuovi-nuovi, sorto in un clima di diffuso e vivace postmodernismo. Wal ha partecipato a innumerevoli personali e collettive in Italia e all’estero in musei e gallerie. Tra gli più significativi si ricordano: la realizzazione di un grande parco giochi, affidatagli nel 1984 dalla ditta Isaf di Quattro Castella, specializzata in giochi per bambini e arredi per le scuole dell’infanzia, che nel 1987 viene utilizzata dalla Rai come scenografia per un programma per bambini, trasmesso dall’Antoniano di Bologna; nel 1992, su invito del Centro Gemmologico di A.C. Guadalajara in Messico, l’Istituto culturale Cabañas gli dedica un’ampia personale; nel 2005 Costa Crociere gli commissiona sculture di notevoli dimensioni, da collocare sulle navi Costa Concordia e Costa Serena e l’ esposizione nel 2017 di 50 sculture a Villa Torlonia a Roma.

La collaborazione tra Wal e Pari&Dispari risale al periodo in cui Rosanna Chiessi a Cavriago organizza festival d’arte tematici, in particolare nella sua abitazione (una casa colonica con numerose stalle e porcilaie trasformate in spazi espositivi e luoghi per installazioni e performance). Per oltre un decennio, dalla fine degli anni ’70, con i principali artisti del’Azionismo Viennese, del movimento Fluxus, delle avanguardie italiane si svolgono numerosi festivals internazionali che coinvolgono tutto il paese. Wal partecipa con l’esposizione di opere ed installazioni, in particolare al Festival dell’Aria nel 1983  con Vortice dell’aria, nel cortile di via Tornara, Cavriago

e nel 1984 al Fascino della Carta, che si svolge in diversi luoghi di Reggio Emilia e ha la carta come materiale privilegiato e filo conduttore di tutte le opere e le performance dell’evento. L’artista nel 2004  partecipa alla mostra itinerante Un cuscino per sognare, nata dall’esigenza di comunicare i propri “sogni” attraverso le diverse espressioni dell’arte contemporanea.  La mostra ha un elevato carattere internazionale per la rosa di artisti presenti e per l’originalita’ delle opere realizzate appositamente da  centotrenta personaggi internazionali del mondo della cultura tra artisti, scrittori, poeti, musicisti, designer, intellettuali, tra i quali Yoko OnoDaniel Spoerri, Shozo Shimamoto, Ben Patterson, Jakob De Chirico, Alan Kaprow, Arrigo Lora TotinoLuca Maria Patella.  L’evento e’ curato da Pari&dispari Agency in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Assessorato Citta Storica e i Musei Civici.

Nel 2011 la Fondazione di Palazzo Magnani realizza un evento a sorpresa per Rosanna, in omaggio alla sua attività in campo artistico. L’evento consiste nell’invitare i tanti artisti ed amici ad inviare a Palazzo Magnani omaggi (lettere, opere, ricordi, foto, ecc) che il  18 novembre vengono donati a Rosanna, insieme ad una pubblicazione Rosanna Chiessi-Chiudevo gli occhi e immaginavo altro. Wal dona a Rosanna Chiessi la scultura Dormi-stufi, terracotta dipinta e mosaico, cm 20 x 20 x 41, 2011.

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