Paolo Grassino, (Torino 1967) vive e lavora a Torino. Sin da molto giovane si dedica alle discipline artistiche ed allaccia rapporti lavorativi con alcuni tra i maggiori artisti italiani come Marco Gastini, Luigi Mainolfi, Gilberto Zorio e Sergio Ragalzi. Con le sue opere di grande impatto Paolo Grassino riflette sulle derive della società contemporanea, sul fragile e l’artificiale, sul cambiamento e sulla precarietà del mondo. Il suo lavoro è soprattutto una ricerca che recupera il senso della manualità lavorando con gomma sintetica, legno, polistirolo e cera ma anche con tecniche più avanzate quali fusioni in alluminio o calchi in cemento. E’ attivo dal 1988 con esposizioni in mostre personali e collettive a livello nazionale ed internazionale. Tra le maggiori si ricordano le esposizioni al MACRO di Roma, la partecipazione alla Quarta Biennale di Mosca, al Frost Art Museum di Miami, al Loft Project ETAGI di San Pietroburgo, al Museo di Saint-Etienne, la partecipazione alla XV Quadriennale d’Arte a Roma, la mostra personale alla GAM di Torino.
La collaborazione tra Paolo Grassino e Rosanna Chiessi inizia negli anni novanta quando Rosanna insieme agli eredi di Curzio Malaparte organizza eventi culturali con artisti contemporanei nella famosa casa di Capri, costruita dallo scrittore sullo stretto promontorio di Capo Massullo. Nell’arco degli anni ’90 decine di artisti soggiornano e creano opere ispirandosi quasi sempre a casa Malaparte e allo straordinario paesaggio circostante. Grassino nel febbraio del 1994, ospite di casa Malaparte crea installazioni realizzate con contenitori di alluminio a forma di mastello e lampadine riempite di liquido colorato.
Successivamente l’artista partecipa alla mostra itinerante Un cuscino per sognare, nata dall’esigenza di comunicare i propri “sogni” attraverso le diverse espressioni dell’arte contemporanea. La mostra ha un elevato carattere internazionale per la rosa di artisti presenti e per l’originalita’ delle opere realizzate appositamente da centotrenta personaggi internazionali del mondo della cultura tra artisti, scrittori, poeti, musicisti, designer, intellettuali, tra i quali Yoko Ono, Daniel Spoerri, Shozo Shimamoto, Ben Patterson, Jakob De Chirico, Alan Kaprow, Arrigo Lora Totino, Luca Maria Patella. L’evento È curato da Pari&dispari Agency in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Assessorato Citta Storica e i Musei Civici. Paolo Grassino partecipa con l’opera Notti bianche 2003.
