24 Luglio 2021

Luigi Mainolfi, calco in gesso nell’acqua-Festival Tendenze d’arte internazionale-Pari&Dispari-1977

Luigi Mainolfi è scultore post-concettuale di fama internazionale che concretizza poetiche, sogni e fiabe surreali in tridimensionalità gigantesche, in miraggi sospesi, in istallazioni stupefacenti, in esperienze che sublimano per sempre. L’autoironia è un tratto che aleggia lieve su tutta la sua opera. Nelle prime esposizioni performances degli anni ’70, quando i suoi lavori indagano il corpo e il gesto, incontra Rosanna Chiessi/Pari&Dispari. L’artista partecipa al Festival Tendenze d’arte internazionale, del 19-20 marzo 1977 che Rosanna organizza a Cavriago (RE) con il coinvolgimento del paese, le case, i cittadini e i centri culturali reggiani. Luigi Mainolfi inscena una clamorosa installazione: nella stalla piccola di via Tornara (Cavriago, RE) allagata immerge il calco in gesso del suo corpo, perché si sciolga lentamente.

Passaggi della performance di Luigi Mainolfi, Festival Tendenze d’arte internazionale, del 19-20 marzo 1977, fotografie Giorgio Menozzi

Rosanna Chiessi così racconta la performance di Luigi Mainolfi del 1977: Per Luigi Mainolfi allagai una stalla dove vi immerse un calco in gesso riproducente la sua immagine. Tutti pensarono che, con il trascorrere del tempo, si sarebbe logicamente sciolto, ma ciò no avvenne. La performance continuò nel tempo perchè, dopo diversi mesi, prendemmo la scultura e la mettemmo in piedi attaccata ad un tronco di un albero. Chi entrava di sera nel mio cortile con i fari accesi dell’auto si imbatteva in questa immagine bianca che provocava ancora emozioni, in quanto simile ad un fantasma. Luigi poi partecipò alla settimana della performance organizzata dal prof. Renato Barilli a Bologna alla Galleria d’Arte Moderna con un lavoro intitolato ” La caduta dell’angelo”.

Luigi Mainolfi e Rosanna Chiessi

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