24 Gennaio 2022

WAL, opere pittoriche e sculture

Gli anni ’70 e ‘80 sono caratterizzati da sperimentazioni espressive e dal dialogo e confronto continuo tra le diverse correnti artistiche. Operatori provenienti da tutto il mondo, ma anche dalla realtà locale, dell’ area concettuale italiana, poeti visivi, Azionismo Viennese, body art, Fluxus, arte performativa, postmoderni si ritrovano in festival ed eventi, quali quelli organizzati da Pari&Dispari/Rosanna Chiessi a Reggio Emilia e a Cavriago. Il reggiano Wal , Walter Guidobaldi, pittore e scultore, tra i più attivi con Graziano Pompili, Corrado Costa ed altri, partecipa ai festival di Pari&Dispari con opere ed installazioni, in particolare al Festival dell’Aria nel 1983, nel 1984 al Fascino della Carta e nel 2004 alla mostra itinerante Un cuscino per sognare. Wal passa attraverso esperienze concettuali, il recupero della pittura e della Pop Art e nel 1980 Wal è cooptato da Renato Barilli nel movimento dei Nuovi-nuovi, sorto in un clima di diffuso e vivace postmodernismo, insieme agli artisti Enrico Barbera, Luciano Bartolini, Bruno Benuzzi, Enzo Esposito, Antonio Faggiano, Marcello Jori, Felice Levini, Luigi Mainolfi, Giuseppe Maraniello, Luigi Ontani, Giorgio Pagano, Pino Salvatori (Giuseppe), Salvo (Salvatore Mangione), Aldo Spoldi.

Nell’Archivio Storico Pari&Dispari sono presenti le opere Mandrie,  1986-1992, del periodo pittorico dell’artista e le sculture fiabesche colorate in gesso e ceramica Dormi – Stufi e Putto.

Wal, Mandrie, tempera carta, opere uniche.

1992, cm 50 x 70

1986,   cm 66 x44

1986, cm 66 x 44

Wal, Dormi-stufi, terracotta dipinta e mosaico, cm 20 x 20 x 41, 2011

Wal, scultura putto, anni’80, cm 42 x 44 x 44, gesso, putto su cuscino.

 

 

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