27 Settembre 2020

Valerio Miroglio, esposizione Asti, Città degli arazzi

La Fondazione Asti Musei organizza a Palazzo Mazzetti una mostra esclusiva interamente dedicata al territorio e alla grande manifattura locale: Asti, Città degli arazzi. Attraverso l’esposizione di 21 arazzi, la città vuole rendere omaggio all’attività di Ugo Scassa e di Vittoria Montalbano, due delle più prestigiose manifatture astigiane protagoniste di un capitolo importante e unico nell’ambito del rapporto tra la città e l’ambiente artistico e culturale a partire dagli anni Sessanta del Novecento. In mostra grandissimi esempi realizzati da questi laboratori che hanno sia interpretato capolavori del Novecento che avviato collaborazioni con noti artisti italiani: Corrado Cagli, Valerio Miroglio, Luigi Spazzapan, Paul Klee, Felice Casorati, Paolo Conte, Francesco Preverino, Sandro de Alexandris ed Eve Donovan.

Hanno grande spazio i lavori di Valerio Miroglio, direttore artistico dell’arazzeria  Montalbano dal 1980 al 1991 e protagonista del clima creativo e culturale di Asti della seconda metà del Novecento. Miroglio con Vittoria Montalbano condivide il desiderio di riscattare l’arazzo come forma d’arte pienamente autonoma, progetto per il quale coinvolse altri artisti. Dopo la sua morte, Vittoria Montalbano ha proseguito in questa direzione collaborando con Sandro De Alexandris, Gianni Baretta, Eve Donovan, Francesco Preverino e Xerra con l’attenzione alle nuove correnti artistiche come la fiber art.

Opere di Valerio Miroglio

Doppio sole (1989), che domina l’ambiente del Salone d’Onore di Palazzo
Mazzetti e saluta il pubblico con il suo racconto mitologico

Omaggio a Rubens (1989)

Flora (1991)

F. Bomb (1986)

1492-1992 (1991)

Ottobre 1492 (1992)

L’uomo e il cane (1992)

Attività e collaborazione di Valerio Miroglio e Rosanna Chiessi/Pari&Dispari

 

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