Charlotte Moorman, è stata tra le principali protagoniste del movimento Fluxus, stretta collaboratrice dell’artista coreano Nam June Paik ed in rapporto costante con John Cage, Joseph Beuys, Yoko Ono, Carolee Schneemann e l’intero collettivo artististico.
Charlotte Moorman è tra gli artisti Fluxus cui Rosanna Chiessi/Pari&Dispari si lega maggiormente sia dal punto di vista professionale che umano dalla metà degli anni’70. Tra il materiale archiviato negli album fotografici predisposti da Rosanna sul suo lavoro artistico dagli anni ’60 in poi, donati alla Biblioteca Panizzi, si ritrova la storia della performance Sky Kiss di Charlotte Moorman, realizzata per la prima volta presso la Opera House di Sidney nel 1976, poi riproposta in altre sedi (MIT di Cambridge 1981, Biennale di Linz 1982; Monaco 1983). Le stampe e l’elenco dei materiali per realizzare la performance, inviati da Moorman a Chiessi, dovevano servire per realizzare Sky Kiss anche in Italia. Rosanna racconta nella sua biografia che, alla fine degli anni ’70, andò con l’amico e critico d’arte Renato Barilli a parlare con l’assessore regionale alla cultura del periodo per proporre il progetto su Bologna: Charlotte Moorman sarebbe scesa dal cielo da un’altezza di 60 mt. suonando il violoncello. Del progetto, che in Italia non fu realizzato, si riportano la storia e le interpretazioni dell’artista in Australia, Usa, Austria e Germania.
Descrizione dei materiali necessari per rappresentare Sky Kiss inviati da Charlotte Moorman a Rosanna Chiessi
La storia della performance Sky Kiss
Charlotte Moorman ha eseguito Sky Kiss a partire dal 1968 ma riuscendo a realizzarlo e renderlo famoso dal 1976. Il progetto è del grafico e compositore Jim McWilliams, che spinto dal desiderio di rappresentare il soggetto erotico del bacio, spesso raffigurato nella storia dell’arte, in una forma non convenzionale, ha disegnato una scena di Moorman vestita con calzamaglia rossa e mantello di raso che va alla deriva con la punta del violoncello staccata da terra, per incontrare un amante immateriale. Il progetto ha trovato il supporto anche dell’artista tedesco Otto Piene, ideatore del concetto di “sky art ‘, una sorta di arte ambientale mostrata alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Monaco del 1972 con l’opera Olympic Rainbow (tubi di colori diversi riempiti con elio rilflettenti la luce nel cielo).
Charlotte Moorman suona il violoncello mentre palloni di elio la sollevano verso il cielo; la performance Sky Kiss è realizzata per la prima volta presso la Opera House di Sidney Australia, aprile 1976.
Charlotte Moorman interpreta Sky Kiss nell’ottobre 1981, MIT, Cambridge, Massachussets, “Sky art conference”.
Otto Piene portò Charlotte Moorman alla Sky Art Conference/Ars Electronica a Linz, in Austria, nel 1982 per eseguire “Sky Kiss”. Con l’assistenza di molti volontari, è stata raccolta una serie di tubi pieni di elio e Charlotte e il suo violoncello sono stati sollevati da terra nelle vicinanze del fiume Danubio.
Charlotte Moorman, interpreta Sky Kiss a Monaco per la Sky art conference, ottobre 1983.
