19 Novembre 2021

Le 5 stagioni, Pari&Dispari 1988

La mostra Le 5 stagioni, realizzata da Pari&Dispari e dal Comune di Quattro Castella nel 1988, ha come tema l’arte e la natura. La mostra – che indaga sul rapporto arte e natura in un mondo fantastico, più che metereologico – è rappresentata da cinque installazioni di altrettanti artisti: La stagione dei sogni di Franco Vaccari, La stagione della nebbia di Luciano D’Agostino, La stagione delle piume di Ugo Sterpini, La stagione dei sapori di Mariolina Amato, La stagione degli umori di Marco Storchi.  Ognuno di loro occupa una stanza ed è presentato da un testo critico/testimonial, ovvero “5 autorevoli pareri” di Leonardo Alloro, Corrado Corghi, Loris Malaguzzi, Giulio Cerati, Fulvio Pezzarossa.

La stagione dei sogni, di Franco Vaccari, testo di Leonardo Alloro. Vaccari trasforma una stanza, capovolta, in una camera ottica sulla cui superficie si proiettano le immagini provenienti dall’esterno. Leonardo Alloro, primario della clinica neuropsichiatrica M. Luigia di Monticelli ha esaminato i sogni, ad occhi chiusi ed a occhi aperti.

La stagione della nebbia di Luciano D’Agostino, testo di Corrado Corghi. D’Agostino dipinge grandi campiture di cera vergine che hanno dentro segni d’aria, di suoni o di gong. Corrado Corghi, opinion leader cattolico, aperto agli orizzonti del Terzo Mondo ha voluto parlare dell’intimismo della nebbia.

La stagione delle piume di Ugo Sterpini, testo di Loris Malaguzzi. Sterpini ha chiuso in una voliera le piume, cioè la penna e la tavolozza ed ha liberato tutt’intorno i suoi uccelli fantastici. Loris Malaguzzi, padre delle scuole reggiane dell’infanzia, ha scritto sulle piume, come metafora dell’immaginario e voglia di tenerezza.

La stagione dei sapori di Mariolina Amato, testo di Giulio Cerati. L’installazione di Mariolina Amato racconta che  sapori della sua vita sono rappresentati per la vista e il tatto. Ognuno nella vita trova i suoi sapori. Giulio Cerati, agit prop da cucina, abbozza una pedagogia dei sapori.

La stagione degli umori di Marco Storchi, testo di Fulvio Pezzarossa. Storchi allestisce una scultura di stoffa che emana profumi ed impregna i vestiti dei visitatori di rosa, aceto balsamico…Fulvio Pezzarossa, assessore all’Ambiente del Comune di RE ha scritto sugli umori, permettendoci di vedere cosa scorre dentro un assessore verde.

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