27 Dicembre 2019

Cibulka, Heinz

Heinz Cibulka (Vienna, 1943) compie studi di grafica a Vienna dal 1957 al 1961. Tra il 1965 e 1975 lavora come modello di Rudolf Schwarzkogler e partecipa alle azioni di Hermann Nitsch. Questa esperienza nell’Azionismo Viennese si rivela per lui decisiva, determinando il suo percorso artistico. Dal 1972 produce cicli fotografici e poesie di immagini, oggetti, collage di immagini digitali e vari lavori multimediali in collaborazione con altri artisti. Oltre alle opere grafiche realizza testi lirici e concettuali, performance e installazioni. Dal 1975 Cibulka inizia a fotografare le azioni di Nitsch, creando bouquet di due o quattro immagini che riproducono esemplarmente l’atmosfera mistica ed orgiastica del teatro del maestro conterraneo. Più volte è capo di un corso di fotografia presso il collegio Salzburg Summer Academy e Weinviertel Photo Weeks, tiene seminari e conferenze in Germania e all’estero, nel 1989-2002 organizza vari eventi alla FLUSS Nö-Photo Iniziative (evento di cui è co-fondatore), 1997-98 è professore di fotografia artistica presso l’Università di arti applicate di Vienna. Heinz Cibulka persegue la sintesi artistica globale delle arti, caratteristica ripetuta nelle sue opere. Azioni, spettacoli, oggetti e immagini di oggetti, testi lirici e concettuali, film e spettacoli fotografici con colonne sonore, raccolte di materiali e testi e, naturalmente, cicli fotografici (dal 1990 in digitale) sono le forme essenziali di presentazione che Heinz Cibulka sceglie per il suo lavoro. Heinz Cibulka vive e lavora  Ladendorf nel Weinviertel.

Vedi Biografia completa nel sito dell’artista

Dal 1974 Rosanna Chiessi, che collabora con Hermann Nitsch dall’inizio degli anni ’70, incontra ripetutamente Heinz Cibulka, stretto collaboratore di  Hermann Nitsch, nella casa e centro d’incontri artistici internazionali di Rosanna  a Reggio Emilia, in via Emilia S.Stefano, in Austria, a Napoli.

1974, casa di Rosanna Chiessi a Reggio Emilia, Heinz Cibulka, Giuseppe Desiato, Hermann Nitsch, Luisa Iotti, Silvio Malacarne

Nel 1975, nella casa di Rosanna, Nitsch costruisce ed allestisce un Armadio che, al pari di una bacheca da sagrestia, contiene un ostensorio, paramenti sacri ed ampolle: elementi indispensabili utilizzati durante le performances sinestetiche e teatrali dell’artista. Nitsch era accompagnato dalla moglie Beate, il collaboratore, interprete ed artista Heinz Cibulka, Giuseppe Desiato, Peppe Morra, Takako Saito, Luciano Ingapin e tanti amici. Franco Vaccari scatta la sue famose polaroid. Si svolge anche un divertente incontro di ping pong nella casa studio di Rosanna che vedrà vincitori Nitsch e Rosanna contro Heinz Cibulka e Peppe Morra…Alle pareti opere dell’artista viennese.

Seguirà un viaggio al castello di Prinzendorf di proprietà dei Nitsch, dove si svolgerà un grande festa, presenti Rosanna, Peppe Morra, la madre di Nitsch, numerosi artisti, tra cui, Dieter Roth, Gerhard Rühm, Kubelka, Anne Brus, Cibulka e tanti altri.  Nel 1976 nuovo viaggio in Austria, prima al castello di Prinzendof  e poi a Vienna al Prater per festeggiare il ritorno di Günter Brus che era stato bandito da Vienna sette anni prima, per performance su strada  “defecare sulla bandiera austriaca”. La festa fu organizzata da Nitsch.

1975, Castello di Prinzendorf

1976, Kassel, Heinz Cibulka, Hermann Nitsch, Dieter Roth, Rosanna Chiessi, Peppe Morra, Beate

Alla fiera di Bologna del giugno 1976 Rosanna Chiessi partecipa con uno stand di  Pari&Dispari e Studio Morra intitolato 8 giorni 8 performances con gli artisti Hermann Nitsch, Takako SaitoJoe JonesGeoff Hendricks, Urs Luthi, Franco Vaccari,  Giuseppe Desiato e Heinz Cibulka che realizza una performance assolutamente proibita in fiera: prepara una cena cucinando cibi.

Nel 1977, organizzata da Rosanna Chiessi e Morra, si svolge la famosa azione di Nitsch nella chiesa sconsacrata di S.Lucia a Bologna, in contemporanea con Artefiera, collaboratori tra gli altri, Leo (figlio adottivo di Nitsch) e Cibulka.  La straordinaria performance, con un’orchestra costituita per l’occasione, si trasformò  in un requiem dedicato alla scomparsa  moglie Beate e anche un pubblico commiato da lei.

Nel 1978 si celebra un grande momento di festa per il secondo matrimonio di Cibulka con Sybil Kubelka, figlia dell’artista Peter Kubelka, con Nitsch testimone. Dopo la celebrazione del matrimonio a Vienna si trasferiscono in treno a al castello di Prinzendorf. Sono presenti tutti gli amici, artisti collaboratori e la madre di Nitsch.

Nel 1983 si svolge una mostra di Cibulka a Vienna al Museo d’Arte Moderna e nel 1987 a Merano. Rosanna è accompagnata da Fiorenza Sarzi Amadè che documentò il lavoro di Rosanna in una tesi di laurea e scrisse un bellissimo saggio insieme a Corrado Costa.

Nel 1987 a Cavriago si tiene la mostra Sei artisti viennesi, con opere di H. Nitsch, Rudolf Schwarzkoegler, Gunter Brus, Otto MuelHeinz Chibulka e un omaggio a Nitsch di Franco Vaccari.

 

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